6 Passaggi per la Certificazione EAC in Kazakistan – Guida per Responsabili Logistici
Certificazione EAC in Kazakistan: Cosa sapere per esportare senza ostacoli
Chi esporta macchinari, apparecchiature tecniche o altri prodotti regolamentati verso il Kazakistan deve confrontarsi con l'obbligo della certificazione EAC. Questo marchio di conformità è richiesto per numerose categorie merceologiche e attesta che il prodotto rispetta i requisiti tecnici dell'Unione Economica Eurasiatica (UEE). Per i responsabili logistici, conoscere esattamente le procedure è essenziale per evitare ritardi doganali o rischi legali.
Certificato EAC o Dichiarazione EAC? A seconda della tipologia di prodotto e del rischio associato, si applicano due differenti procedure:
Certificato EAC: richiesto per prodotti ad alto rischio come macchinari, apparecchiature elettriche, dispositivi in pressione o componenti antideflagranti. Comporta prove di laboratorio, audit e una valutazione tecnica approfondita.
Dichiarazione EAC: utilizzata per prodotti a rischio inferiore. Il produttore o l'importatore dichiara la conformità sulla base di rapporti di prova, spesso senza audit esterni.
Entrambe le procedure sono legalmente equivalenti, ma differiscono significativamente per complessità e impegno.
Il Processo di Certificazione in 6 Fasi
Classificazione del Prodotto Verificare se il prodotto rientra in uno dei regolamenti tecnici (TR CU o TR UEE) relativi, ad esempio, alla sicurezza delle macchine, compatibilità elettromagnetica o attrezzature a pressione.
Scelta della Procedura Stabilire se è necessaria una certificazione o una dichiarazione. Per le forniture in serie possono essere richiesti audit periodici o test ricorrenti.
Rappresentante Autorizzato nell'UEE I produttori extra-UEE (compresi quelli italiani) devono nominare un rappresentante residente nell'Unione Eurasiatica. Senza di esso non è possibile avviare la procedura.
Prova Tecnica e Audit In base alla procedura scelta, si svolgono prove in laboratori accreditati e, se necessario, audit presso il produttore. I requisiti variano secondo la categoria di rischio.
Emissione e Registrazione Superate le verifiche, il certificato o la dichiarazione viene emesso e registrato in un database ufficiale. Solo allora il prodotto può riportare il marchio EAC.
Marcatura con il Marchio EAC Il logo EAC deve essere visibile sul prodotto, sull'imballaggio o nella documentazione. Questa marcatura è condizione necessaria per lo sdoganamento.
Aggiornamenti Normativi in Kazakistan (2025) Dalla metà del 2025, le autorità kazake hanno intensificato i controlli sull'origine dei certificati EAC, in particolare quelli emessi in Kirghizistan, a causa dell'aumento dei cosiddetti "certificati grigi". Per evitare problemi, è consigliabile affidarsi a organismi di certificazione riconosciuti ufficialmente, preferibilmente con sede in Kazakistan o in altri Stati UEE affidabili.
Impatto sulla Logistica e sull'Export
Un certificato EAC valido non è solo un requisito legale, ma facilita l'intero processo logistico:
Accelerazione delle pratiche doganali grazie alla documentazione già conforme
Riduzione del rischio di respingimenti o blocchi alla frontiera
Limitazione della responsabilità legale per esportatori e importatori
Accesso al mercato dell'intera UEE con un solo certificato
Per i responsabili logistici italiani significa:
Pianificare in anticipo il processo EAC è fondamentale per evitare imprevisti, ottimizzare tempi e costi e garantire una consegna puntuale delle merci.
Inizia subito: pianifichi l’export dall’Italia al Kazakistan con specialisti! La guidiamo lungo il percorso più efficiente, conforme alle normative e puntuale.